XI legislatura – Tornata del 20 marzo 1873
complessiva di 70 milioni da ripartirsi nella parte straordinaria dei bilanci del Ministero della guerra negli anni successivi.»
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Signori, voi chiedete l'impossibile, o meglio, voi chiedete la rovina delle finanze nazionali, voi chiedete un aumento di spese di 50 milioni annui
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Ma da qui a 50 milioni all'anno di maggiori spese, io lo ripeto, corre ancora una granie distanza.
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non cado in errore, 80 milioni all'incirca, da spendersi in cavalli, provviste di vestiari, in fucili e nella fabbricazione di 40 nuove batterie.
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il ministro delle finanze ci aveva fatto, e che noi avevamo approvato. Da qui ai 50 milioni preconizzati dall'onorevole Sella, conviene pure
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distruggere perfino l'esercito, in quel tempo in cui si diceva da uomini, altronde rispettabili, potersi fare un risparmio di oltre cento milioni nel bilancio
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Di qui un altro aumento che può variare da sei a dieci milioni. Per conseguenza anche stando nel piano militare stabilito nel 1871, anziché a 150
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Ma, indipendentemente da ciò, un bilancio ordinario di 150 milioni, prefissato come fu nel 1871, è oggi riconosciuto che non è più sufficiente, non
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mobilizzazione, ecc., si calcolò necessaria una somma di 170 a 180 milioni. Onde fermare un esercito di prima linea di 300,000 uomini, si calcolò
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In quanto alle spese straordinarie, come dissi già, di accordo col ministro delle finanze ne era stata fissata la somma a 12 milioni annui.
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incorporare un contingente di prima categoria di 80 mila uomini, e stanziare nel bilancio ordinario una somma annua di 180 milioni.
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una necessità assoluta di dover modificare, basta un bilancio ordinario da 160 a 165 milioni; se volessimo invece tender subito ad accrescere
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Pare che essi vogliano solo accelerare le spese straordinarie, le quali, come ho detto, si riassumerebbero complessivamente a 170 o 180 milioni, dai
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Io sono ben lungi dal dire che non siano necessari quei 30 milioni che abbiamo richiesto per rinnovare questo armamento del primo esercito, mediante
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; e diffatti vedrete che nel bilancio straordinario del 1873 al Ministero della guerra sono assegnati non 12 nè 15, ma 21 milioni.
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volesse imporre fin d'ora una spesa annua ordinaria di 180 milioni.
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presentati alla Camera, in parte votati (circa 80 milioni) ed in parte da votarsi con progetti che sono in corso di esame.
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L'onorevole mio collega il ministro delle finanze dice: qui non si tratta di una spesa di 40, 50 o 60 milioni per una volta tanto e che non avrà più
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Ma non bisogna credere che il ministro delle finanze, con uno sforzo e con una spesa eccezionale di 70 od 80 milioni, possa provvedere a tutti i
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, ognuno comprende che non è cosa che si possa affermare. Poichè, anche spendendo 300 milioni all'anno, nessuno si potrebbe far garante della vittoria.
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Ho detto che ci vogliono 180 milioni per provvedere ai primi bisogni dell'apparecchio di guerra, ma questa non è l'ultima parola: l'onorevole Finzi
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trattasse della spesa di soli 80 milioni, per una sola volta, non sarebbe alieno dall'assentirvi. Ebbene, o signori, se l'onorevole Sella è in questa
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, quando credono che si dovrebbe aggravare l'erario di un peso di 50 milioni annui; errore prodotto in essi dall'essersi finora i propugnatori
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nel bilancio 152 milioni. Finora non se ne sono spesi che circa 60, ne rimangono a disposizione circa 90. Una parte di tale fondo potrebbe per ora
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Allo stato attuale delle cose, si tratterebbe di 150 milioni pel bilancio ordinario e 12 milioni per lo straordinario.
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milioni e bisogna aggiungere al bilancio straordinario, già votato, di 12 milioni una somma di 5 o 6 milioni all'anno; 5 o 6 milioni da una parte e
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Ora, in questo momento, noi abbiamo un bilancio della guerra fondato sopra una cifra che si approssima a 150 milioni, ed un bilancio straordinario in
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importare una spesa da 164 a 165 milioni; perchè qui amo dire che noi riferivamo su una legge la quale voleva ritenere un esercito di 300,000 uomini e
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propone il ministro della guerra, ne viene la necessità di spendere in un quadriennio 80 milioni; ed è questa l'idea messa innanzi dall'onorevole Finzi e
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di 20 o 22 milioni.
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Per passare a questo stato di organizzazione è d'uopo che il bilancio ordinario sia di 165 milioni e lo straordinario di 17 o 18 milioni. Vale a dire
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Come ho detto, nel nostro stato attuale, il bilancio ordinario è di 150 milioni e lo straordinario di circa 12 milioni.
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suoi calcoli, perchè additava la somma di 80 milioni; d'accordo l'onorevole ministro delle finanze, che ieri stesso disse che, ove la cosa si
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Accademia della crusca
